WORKSHOP CETMA – MECCANICA DELLA PINNA

Domenica 11 febbraio 2018 ha avuto luogo presso la sede della ASD KOMAROS SUB di Ancona in collaborazione con CETMA COMPOSITES un workshop sulla meccanica della pinna.

Andrea Salomi e Silvio Pappadà di CETMA COMPOSITES hanno illustrato di cosa si occupa CETMA (Centro di Progettazione Design e Tecnologie dei Materiali) e di CETMA COMPOSITES dal quale ha avuto origine.

In sostanza il lavoro che viene fatta in CETMA è lo studio dei processi e dell’utilizzo dei materiali per la soluzione di esigenze provenienti dal mondo dell’industria.

CETMA COMPOSITES in particolare si è orientata originariamente alla realizzazione dei pinne in carbonio per poi passare alle scarpette ed alle monopinna e con l’obbiettivo di passare in un futuro non lontanissimo ad altre realizzazioni legate al mondo dell’apnea.

Alla presenza di un platea composta da atleti dell’apnea ma anche da agonisti della pesca subacquea e da semplici appassionati i relatori hanno toccato diversi argomenti.

Partendo dalla meccanica della pinneggiata e da come le pinne in generale si comportano durante il loro utilizzo per poi spiegare quali sono state le ricerche che hanno portato alla progettazione di attrezzi performanti e dal punto di vista delle prestazioni abbassando il più possibile lo sforzo ottimizzandolo.

Su questo ultimo argomento hanno illustrato le caratteristiche peculiari delle pinne di nuova generazione ed in particolare parlando della forma e della struttura delle pale e della scarpette prive di longheroni.

E’ stato poi trattato l’argomento relativo ai materiali ed al loro utilizzo nella realizzazione delle pale spiegando quali sono le peculiarità della lavorazione in particolare del carbonio che fanno di un prodotto in materiale composito un prodotto di buona qualità.

Numerosi sono stati gli interventi e le domande da parte degli intervenuti che gioco forza hanno portato a scendere nei dettagli delle diverse tipologie di pinne che CETMA COMPOSITES realizza finalizzate alle diverse discipline dell’apnea e spiegando quali sono le scelte in termini di rigidezza del materiale e modelli che l’utilizzatore deve fare per poter disporre di un attrezzo dalle massime prestazioni.

Molto interesse ha suscitato la presentazione della monopinna, ultima nata in casa CETMA, la cui peculiarità è quella di non flettere trasversalmente aumentando così l’efficienza e la stabilità dell’attrezzo.

Ancora dal punto di vista tecnico sono state approfondite questioni legate al ciclo di isteresi della pinna in relazione ai materiali utilizzati nella realizzazione della pala, ai water-rails, alla forma delle scarpette prive di longheroni.

La partecipazione dei presenti è stata importante, sono state fatte numerose domande alle quali sia Andrea che Silvio hanno dato risposte esaustive, il tenore delle domande ha fatto emergere sia l’elevato interesse nei confronti degli argomenti trattati ma anche l’alto livello di conoscenza degli stessi da parte di chi le   poneva.

Al termine di questa parte i partecipanti si sono trasferiti presso la piscina del Passetto dove in collaborazione con il CENTRO SUB MONTECONERO è stata data la possibilità a tutti di provare in acqua diverse tipologie di pinne e di mono.

Anche in questa circostanza Andrea e Silvio sono stati bersagliati di domande e si sono prodigati nel chiarire gli aspetti che caratterizzano gli attrezzi e nel valorizzarne le prestazioni suggerendo le modalità di utilizzo in funzione soprattutto delle esigenze e della destinazione d’uso, in particolare riguardo alla pinneggiata.

Questo evento, del quale i feed-backs sono stati molto positivi, ha permesso di conoscere ed approfondire le peculiarità di attrezzature frutto delle più moderne ricerche e studi sulle dinamiche in gioco nonché sui materiali utilizzati con la collaborazione un’azienda che ha dimostrato di essere all’altezza del ruolo e con la partecipazione di una platea di veri appassionati e conoscitori della materia e che ne anno potuto cogliere a pieno i contenuti.

Un ringraziamento va a CETMA COMPOSITES, ad Andrea Salomi, a Silvio Pappadà, al CENTRO SUB MONTECONERO ed a tutti gli appassionati di apnea che sono intervenuti.

 

A.S.D. KOMAROS SUB ANCONA