Scheda Bio n. 2 – Vacchetta di mare – Discodoris atromaculata

La vacchetta di mare, uno tra i più comuni nudibranchi dei nostri mari, è un mollusco dalla tipica colorazione bianca con evidenti macchie tondeggianti di colore bruno più o meno scuro da cui ne deriva il soprannome. Si sposta lentamente tramite l’ampio piede, organo muscolare piatto situato sul ventre. Presenta anteriormente nella regione cefalica due corti rinofori, antenne lamellari con funzione chemiorecettiva, in grado di poter rilevare la presenza di sostanze chimiche nell’acqua.

Foto: Vacchetta di mare con ovatura -Palinuro 2010 – Grotta azzurra lato sx

Gli occhi, poco sviluppati, non permettono una visione raffinata ma percepiscono solo le variazioni di luce. Nella parte posteriore del corpo si trova un vistoso ciuffo branchiale, retrattile e pertanto non sempre evidente, utilizzato per la respirazione.

Durante la riproduzione le minuscole uova vengono riunite in lunghi nastri deposti a spirale, di consistenza gelatinosa e di colore giallo-biancastro aventi un diametro di circa 5 cm, particolarmente fragili e delicati. A tal motivo vengono riparati in anfratti e piccole cavità, e si disgregano sino a quando tutte le larve sono giunte a completo sviluppo ed incominciano la fase planctonica del loro ciclo vitale.

La vacchetta di mare predilige fondali rocciosi, in special modo pareti rocciose da 5-10 m fino a 40-50 m di profondità, dove la si può spesso osservare mentre pascola su esemplari della spugna Petrosia ficiformis, di cui si nutre privilegiandone in particolare lo strato superficiale ricco di alghe unicellulari, le zoocianelle.